Due sale del secondo piano sono dedicate all'emigrazione quel fenomeno finalizzato all'espatrio che ha interessato più di di 30 milioni di italiani emigrati all'estero nel XIX e XX secolo. 

Anche Valguarnera è stata interessata da questo fenomeno con migliaia di valguarneresi, che lasciarono il paese per cercare fortuna altrove. Abbiamo voluto ricordarli con una permanente mostra fotografica.

 

Ricerche genealogiche e su familiari e amici emigrati

Per coloro che lo desiderano si effettuano anche ricerche di archivio di familiari o amici che sono emigrati da Valguarnera tra il XIX e il XX secolo, ricostruzione albero genealogico.

Il nostro personale sarà lieto di aiutarvi nella Vostra ricerca.

Compila il modulo affianco indicando nome e cognome e data (di nascita, di morte, di partenza o di matrimonio, anche approssimativa) della persona da cercare.

Ogni famiglia ha la propria storia, la sua unicità e complessità, le cui ricerche, che possono essere semplici o difficoltose, svelano legami e storie che difficilmente si possono immaginare.

 

  • Ricerca Base (Contributo Euro 100,00)

Il nostro personale effettuerà le ricerche presso gli archivi locali , di tutti i documenti di famiglia, atto di nascita, di matrimonio, di morte e di emigrazione. 

La ricerca presso gli archivi parrocchiali  richiede un lavoro più lungo e faticoso perché si deve tradurre dal latino o dal dialetto locale. 

 

  • Ricerca Completa (euro)

Il nostro personale andrà nei paesi di origine dei vostri familiari per effettuare la ricerca presso gli archivi.

Questa ricerca comprende anche le parentele laterali. Si parte da un antenato diretto e si cercano i suoi fratelli zii, cugini.

 

Per entrambe le ricerche riceverete il report finale che conterrà gli estratti dei documenti originali, fotografie del luogo o della persona (qualora esistono), albero genealogico.

 

N.B. In alcuni casi il lavoro potrebbe richiedere costi aggiuntivi. 

Nota: I campi con l'asterisco sono richiesti



La bandiera originale degli Stati Uniti d'America consegnataci direttamente dal Cavaliere Angelo Siciliano, presidente delle Associazioni Siciliane Unite di New York.